I_Il parco dei monasteri
Intorno alla seconda metà dell’XI secolo, l’area a nord ovest del centro cittadino , poco distante dal luogo in cui sorgeva il Castello di S. Croce e in prossimità dei terreni golenali dell’adiacente fiume Po, fu luogo di interesse non solo per i traffici commerciali dei mercanti ma anche per le nascenti comunità monacali. Nel 1089 fu fondato il monastero di San Benedetto , in cui si insediò inizialmente una comunità di monaci benedettini, che fuggiti a causa delle continue guerre in quei sobborghi, furono sostituiti dalle monache dello stesso ordine. Data la natura del quartiere, contesto ideale per la dedizione alla vita monastica, in epoca successiva un gruppo di clarisse domandò protezione entro le mura cittadine, fenomeno che coinvolse diversi ordini religiosi non più in grado di resistere alle frequenti violenze e attacchi nei sobborghi. Fu così che nel 1330 a questo gruppo di monache fu assegnata una porzione di terreno, in prossimità della parrocchia di S. Paolo, in cui